L’ortodonzia è la branca dell’odontoiatria che si occupa di diagnosticare e quindi di prevenire, intercettare (bambini ed adolescenti), e correggere (bambini, adolescenti ed adulti) le malocclusione dentarie e le deformazioni del mascellare.

L’ortodonzia non si rivolge solo ai bambini e gli adolescenti ma tutti quelli che vogliono migliorare il proprio sorriso; questo porta ad una serie di conseguenze positive, alcune facilmente prevedibili altre meno.

Un buon trattamento ortodontico:

• Migliora le funzioni del cavo orale quali: masticazione, fonazione, deglutizione e respirazione.
• Protegge la salute dei denti ed delle gengive: quando il contatto tra i denti della mascella e della mandibola non è quello ideale, può verificarsi usura dello smalto e quindi “invecchiamento”precoce dei denti.
• Diminuisce il rischio di ammalare di carie: i denti “storti” sono più difficili da tenere puliti e quindi possono sviluppare carie più facilmente.
• Diminuisce il rischio di fratture: quando i denti sono sporgenti, soprattutto gli incisivi superiori, sono maggiormente a rischio di traumi e di fratture.
• Enfatizza l’armonia tra il volto e il sorriso: l’ortodonzia non è solo denti dritti, il suo compito è quello di migliorare l’estetica generale del volto ottimizzando il profilo, l’esposizione dei denti, e la competenza delle labbra.
• Aumenta la percezione di sé: un bel sorriso contribuisce a migliorare la propria autostima con innegabili vantaggi sociali e professionali, predisponendo ad un atteggiamento più positivo nei confronti della vita.

Il trattamento dei bambini tra i 6 e gli 11 anni è una terapia mirata alla correzione delle problematiche ortopediche/disfunzionali e alla prevenzione dell’affollamento dentale.

In questa fascia d’età si presta particolare attenzione ad:

• Intercettare le abitudini viziate come la suzione del dito/ciuccio e le alterazioni respiratorie che possono facilitare l’instaurarsi di problematiche dentali e scheletriche.
• Verificare la regolarità della permuta dentale e controllare che ci sia lo spazio per tutti i denti per scongiurare la possibilità che questi si blocchino nell’osso (in particolare i canini)
• Correggere problemi di palato stretto con o senza morso crociato per migliorare la modalità di combaciamento dei denti e la respirazione
• Ridurre il rischio di trauma sui denti frontali, sopratutto se troppo inclinati verso l’esterno o in presenza di traumi pregressi
• Mantenere lo spazio in caso di perdita precoce dei denti da latte
• Valutare i frenuli

Il momento ideale per intraprendere un trattamento ortodontico è intorno ai 12 anni quando sono presenti in bocca tutti i denti permanenti.

Gli obiettivi del trattamento sono di perfezionare l’allineamento e il combaciamento dei denti; questo porterà a vantaggi funzionali ed estetici in un periodo così psicologicamente complesso come quello dell’adolescenza.

Un grosso aiuto alla risoluzione delle problematiche di questa fascia d’età, è stato apportato in questi anni dall’ortodonzia invisibile. Gli allineatori trasparenti del metodo Invisalign, se gestiti da professionisti capaci sono in grado di risolvere la quasi totalità dei casi ortodontici.

Non c’è un limite d’età per avere denti “dritti”; sono sempre di più gli adulti che ricorrono a un trattamento ortodontico per migliorare l’aspetto estetico del loro sorriso e del loro volto.

In passato per l’adulto indossare l’apparecchio fisso rappresentava ad una serie di problematiche: il limite estetico, il fastidio che gli altri si accorgessero dell’ortodonzia, i possibili cambiamenti nelle abitudini di vita che il trattamento poteva comportare.

Adesso gli allineatori trasparenti (Invisalign) superano questi ostacoli!

Sono efficaci quanto l’ortodonzia tradizionale (cioè quella incollata sui denti) ma invisibili, e anche più veloci nel raggiungimento del risultato.

Le soluzioni nell’adulto a volte sono facili, altre volte richiedono un trattamento più complesso e la collaborazione tra specialisti delle varie branche dell’odontoiatria: parodontologo, conservatore, protesista.